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Comprendere Microsoft Graph Toolkit

be connected day marco castellani
  • Data: 28 Dicembre 2021
  • Autore: Marco Castellani
  • Categorie

  • Giuneco Tech

    Il nostro settore richiede uno studio continuo e una forte attenzione all’innovazione. Incentiviamo quindi dei programmi formativi annuali per tutti i componenti del team, con ore dedicate (durante l’orario di lavoro) e serate formative sia online che in presenza. Sponsorizziamo eventi, sia come partner che semplicemente come partecipanti, e scriviamo articoli su quello che abbiamo imparato per essere, a nostra volta, dei divulgatori.

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  • Be Connected Day 2021

    Marco Castellani

    Il 25 Novembre scorso si è tenuta la nuova edizione del Be Connected Day 2021 a tema “Hybrid Workplace Experience”.
    Marco Castellani, CEO, Coach e Architect di Giuneco, è stato uno degli speaker ed ha parlato di “Microsoft Graph Toolkit”.

    marco castellani

    Microsoft Graph Toolkit

    Il Microsoft Graph Toolkit é una collezione di componenti e provider di autenticazione appositamente creati per facilitare l’utilizzo di Microsoft Graph API. Questi componenti sono creati per essere perfettamente funzionanti non appena utilizzati e possono essere inseriti in progetti in qualsiasi linguaggio, ovvero sono “framework agnostic”.

    L’indipendenza da un linguaggio specifico, insieme alla loro caratteristica principale di essere funzionanti “out of the box”, fanno sì che l’uso di questi componenti sia indicato sia per progetti nuovi che per arricchire un progetto legacy in un qualsiasi linguaggio web.

    Il Microsoft Graph Toolkit è disponibile in “vanilla javascript” ed è quindi utilizzabile in una qualsiasi pagina; sia essa una pagina in JSF, una pagina in ASP.NET di qualsiasi versione, PHP, WordPress e in generale in una qualsiasi pagina HTML. Microsoft viene anche incontro agli sviluppatori e mette a disposizione un wrapper in REACT e un wrapper in SPFx per il mondo SharePoint e Teams.

    Provider

    A livello implementativo, per poter utilizzare un componente del Microsoft Graph Toolkit, è necessario un provider di autenticazione attivo nella pagina che ospita i componenti. Nel toolkit abbiamo a disposizione svariati provider di autenticazione illustrati a partire dal principale caso d’uso a cui rispondono:

    • Pagine statiche e pagine in cui non sia già presente nessun tipo di autenticazione ad Azure Active Directory: per questo caso d’uso il provider indicato è quello MSAL2. Questo provider ridirige alla classica pagina di login di Microsoft.
    • Componenti ospitati in SharePoint oppure App Teams scritte con SPFx: per questo caso d’uso il provider indicato è quello SharePoint. Questo provider sfrutta il contesto di SharePoint per identificare l’utente ed evita di chiedere la password.
    • Componenti per Teams: per questo caso d’uso esistono il Teams e il Teams MSAL (a seconda delle necessità).
    • Applicazioni desktop scritte con Electron: per questo caso d’uso il provider indicato è quello Electron.
    • Applicazioni in ASP.NET core in cui sia necessario avere autenticato sia il frontend che il backend (molto spesso si parla di flusso “On Behalf Of”. In questo caso il provider di autenticazione è il Proxy. Questo provider inoltra tutte le chiamate Graph ad un endpoint del vostro backend.
    • La pagina è già autenticata ad Azure Active Directory e volete fornire voi il token al toolkit; in questo caso potete estendere il toolkit e creare il vostro provider di autenticazione.

    Nel video registrato durante l’intervento al Be Connected Day 2021 sono illustrati alcuni esempi che coprono i principali casi appena esposti.

    Componenti

    Il toolkit ci offre dei veri e propri pezzi di interfaccia pronti all’uso, l’unica condizione necessaria è di avere in pagina un provider di autenticazione correttamente configurato. Tutti i componenti messi a disposizione sono completamente personalizzabili nello stile e nel comportamento, ovvero possiamo andare ad interagire con i loro eventi, modificare le proprietà CSS o tradurli in più lingue.

    Nel video, una carrellata di componenti, quali ad esempio:

    • il “Person Card”, ovvero il classico popup di Outlook in cui sono racchiuse tutte le azioni principali per interagire con il contatto.
    • il componente Get che premette di fare una chiamata ad una qualsiasi API Microsoft Graph e di definirne renderizzazione e interazioni.
    Person card

    Microsoft Graph Toolit è uno strumento molto comodo che permetterà di integrare velocissimamente nelle applicazioni “pezzi” di user interface che abbiano lo stesso look and feel e lo stesso comportamento delle applicazioni dell’ecosistema Microsoft.